Soffri di mal di schiena, ma non sai perché? Non ti preoccupare, non c’è nulla di strano. FisioMediGroup riceve diverse persone che non hanno subito alcun trauma, però soffrono – e tanto. Senza aver subito incidenti né ferite. Com’è possibile? Prenditi due minuti, cerchiamo di capirlo insieme. Ma prima, cerchiamo di capire come funziona la tua schiena.
Struttura della colonna vertebrale
Come saprai, le ossa che compongono le colonna vertebrale si chiamano vertebre. Consistono di varie parti fondamentali. Abbiamo prima le articolazioni posteriori, dette faccette articolari. Le faccette articolari uniscono le vertebre e guidano il movimento della colonna. In seconda battuta abbiamo i dischi intervertebrali, che uniscono i corpi delle vertebre, ammortizzano gli urti e permettono la mobilità. Se potessi vederli da vicino, noteresti che sono composti da anelli esterni in cartilagine molto robusta che circonda una parte interna più morbida il nucleo polposo (di cui parleremo in seguito). Abbiamo poi muscoli e legamenti, che permettono il movimento vertebrale.
Arriviamo così alla parte finale della colonna, di forma triangolare: esatto, il famoso osso sacro. L’osso sacro unisce le due ali iliache mediante le articolazioni sacroiliache: in sostanza, fa da base per tutta la colonna. Anzi, possiamo dire che l’intera colonna vertebrale riposi sull’osso sacro.
Tra i corpi vertebrali e le varie parti che formano le faccette e i processi spinosi troviamo una cavità in cui è sito il midollo spinale. Dal midollo spinale, attraverso i forami, cioè gli spazi vuoti che si aprono tra le varie vertebre, fuoriescono le numerosi radici spinali che innervano ogni parte del nostro corpo.
Cause del mal di schiena
Ora che hai più chiaro cosa compone la tua schiena, è più facile immaginare perché non siano necessari traumi perché faccia male. Nella maggior parte dei casi, infatti, il mal di schiena è provocato dall’effetto cumulativo di posture sbagliate. Dunque: posizioni di lavoro errate, mancanza di esercizio, sforzi eccessivi e in generale abitudini legate a uno stile di vita non corretto. Questi fattori, una volta portati oltre la soglia di tolleranza del corpo, possono causare stress e rotture di equilibrio nella colonna.
Per questo a volte è sufficiente piegarsi per raccogliere un oggetto da terra per scatenare il dolore. Evidentemente, la tua schiena era già vulnerabile e sottoposta a stress. Quel movimento ha rappresentato la fatidica goccia che fa traboccare il vaso. Immagina i poveri muscoli della tua schiena che si contraggono, vanno in spasmo per proteggere i tessuti danneggiati nella colonna ed evitarle stress ulteriori.
Discopatia e sciatalgia
Cosa succede se il tuo disco vertebrale continua a essere sottoposto a stress eccessivo? Purtroppo, accade che si sviluppino delle piccole fessure che permettono al nucleo polposo di protrudere verso l’esterno. Insomma, il disco si slabbra, si espande e preme sui nervi spinali. Ed ecco la sciatalgia: e cioè dolore, formicolio, perdita di sensibilità e debolezza nelle gambe.
Attenzione, se la protrusione o l’ernia discale sono molto grandi e la situazione non migliora perché non trattata in modo adeguato, l’unica via è l’operazione chirurgica. In altri termini, bisognerà rimuovere l’ernia.
Niente panico
Tranquillo, però: abbiamo visto che alla base di ogni acciacco ci sono posture e abitudini sbagliate. Se ancora non soffri di mal di schiena, hai tutto il tempo di correggerle o, se preferisci, di consultarci per saperne di più. L’importante è ricordarsi che un corpo sano va tenuto sano con corrette abitudini da osservare nell’arco dell’intera giornata. A FisioMediGroup siamo un po’ fissati con l’autoeducazione, è vero. Infatti ne abbiamo parlato anche a proposito della cervicale: prova a dare un’occhiata.