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Se sei finito su questo sito, è perché cerchi informazioni sul dolore alla cervicale. Probabilmente la notte non riposi come vorresti per il dolore al collo, e al mattino sei da buttare. Per non parlare del mal di testa. Non ti preoccupare, allora: sei finito nel posto giusto. Nei prossimi paragrafi, FisioMediGroup proverà a elencarti cinque semplici consigli da seguire in caso di cervicalgia (il nome clinico dell’odiosa cervicale).

Uno: mobilizza la colonna
Appena sveglio, al mattino, siedi sul bordo del letto. Esegui dei movimenti con la testa in flesso-estensione, rotazione destra e sinistra, inclinazione e circonduzione. Il movimento farà in modo che la circolazione in quelle zone aumenti: di conseguenza arriverà più nutrimento a tutte le strutture che costituiscono la colonna cervicale.

Due: la postura sul lavoro
Sia che lavori in piedi o seduto, è fondamentale che tutta la colonna cervicale sia in posizione corretta. Il capo piegato in avanti, un po’ come quando usi il telefonino (lo vedremo in seguito), è fonte di stress fortissimo per la colonna. Cerca di compensarlo con una postura corretta, ovvero tenendo la testa in asse col resto del corpo. E poi fai caso a qualche piccolo accorgimento, soprattutto se lavori da seduto: un poggiapiedi, una tastiera e uno schermo inclinabili. Perché no: una scrivania di altezza tra i 70 e gli 80 cm… Se ti è possibile, di tanto in tanto alzati, fai qualche passo da accompagnare con qualche esercizio per il collo.

Tre: la postura a casa
Dopo un’intensa giornata di attività, probabilmente non vedi l’ora di lasciarti andare a qualche minuto di relax. Sei sul divano a leggere un libro o a guardare la tv e tac!, riecco il dolore. Anche in questo caso, fai attenzione alla posizione della testa. Come al solito, deve restare in asse sul prolungamento delle colonne – insomma, a prescindere dalla posizione che assumi, cerca di tenerla “dritta”. Diversamente, finirà col comprimere i dischi intervertebrali mettendo in tensione tutta la struttura della colonna cervicale.

Quattro: lo smartphone
Come sopra: la testa continuamente piegata sul telefonino miete sempre più vittime. Di tanto in tanto, tra una notifica e una chat, prova a far caso alla posizione della tua testa. Ti stupirai della quantità di tempo che riesci a passare con la testa piegata. Ti assicuriamo che è un’abitudine assolutamente malsana. Prova a tenere il telefono all’altezza degli occhi. Anche se sulle prime potrà sembrarti una posizione innaturale, la colonna cervicale se ne gioverà presto.

Cinque: il cuscino
E dopo il relax sul divano e un’occhiata allo smartphone, arriva il momento di andare a letto. Sappiamo tutti quanto sia importante il cuscino, quanto lo siano la sua forma e consistenza. Bene, ma concretamente come dev’essere il cuscino, per non arrecare dolore al collo o alla schiena? Semplice: né troppo alto né troppo basso, ma soprattutto deve permetterti di poggiare dolcemente l’eventuale lordosi cervicale su una sporgenza. La testa, invece, deve restare più in basso. Quanto più in basso? Prova a controllare il tuo sguardo: se è orizzontale, significa che la testa non è flessa in avanti ed è posizionata correttamente sul prolungamento della colonna cervicale. Se il cuscino – e il tuo uso del cuscino – è quello giusto, allora puoi dormire sonni tranquilli. Insieme a te riposeranno anche i tuoi muscoli cervicali.

Questi erano i cinque consigli di FisioMediGroup per la tua cervicale. Se il dolore dovesse persistere, non esitare a contattarci.

   

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